Venerdì 18 ottobre | alle 19 | Teatro del Lido di Ostia
• Condividere le Emozioni
incontri sui protagonisti della scena contemporanea
DARIO FO E FRANCA RAME
a cura di Luciano Meldolesi
ingresso gratuito
Tornano gli appuntamenti con la rassegna Condividere le Emozioni. Primo incontro dedicato all’eredità artistica e civile di Dario Fo e Franca Rame.
Dario Fo e Franca Rame, coppia nell’arte e nella vita per quasi 60 anni, hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama culturale italiano e internazionale. La loro opera spazia dal teatro alla letteratura e alla pittura, intrecciandosi con un profondo impegno politico e sociale. Fondatori della compagnia teatrale omonima, hanno prodotto oltre 150 opere, portando il teatro nelle strade, nelle piazze e nelle fabbriche. La loro formula teatrale unica combina satira, protesta sociale, testi antichi e il “grammelot”, una forma di linguaggio inventata dagli attori della Commedia dell’Arte. Intellettuali capaci di rendere accessibile la cultura a tutti, Fo e Rame hanno sfidato i codici della cultura “ufficiale”, schernendo il predominio delle classi dominanti. Il loro impegno si è esteso alla tutela degli emarginati, alla difesa dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni culturali, lasciando un vasto patrimonio artistico e un esempio di impegno civile ed etico-sociale.
• Condividere le Emozioni
incontri sui protagonisti della scena contemporanea
Parleremo di teatro e di danza. Di artisti contemporanei italiani e stranieri. Guarderemo insieme lunghi brani video dei loro spettacoli più importanti. Ma non saranno conferenze né tantomeno lezioni accademiche. Le opere d’arte sono tali perché in ognuno di noi risvegliano pensieri ed emozioni diverse. Per questo il ciclo dei nostri incontri si intitola “Condividere le emozioni”. È un invito a esprimere i propri pensieri ma anche ascoltare quelli degli altri. Per scoprire insieme le tante possibili reazioni che uno spettacolo teatrale può provocare in ognuno di noi.
Luciano Meldolesi è un regista e un organizzatore teatrale. Da molti anni si dedica anche allo studio dei linguaggi della scena contemporanea raccogliendo e utilizzando circa tremila video di spettacoli dal vivo di prosa e danza.